Negli ultimi giorni la lunga assenza in pubblico di Fidel Castro ha rafforzato le voci sulla sua presunta morte.
( MeridianaNotizie ) Roma, 9 gennaio 2015 – Negli ultimi giorni la lunga assenza in pubblico di Fidel Castro ha rafforzato le voci – che già circolavano – della sua presunta morte, riproposta ancora dal quotidiano americano Diario Las Americas di Miami. Il giornale ha reso noto di aver preso contatti con l’ufficio stampa governativo a L’Avana, dove una fonte ha confermato che è stata prevista per oggi una conferenza stampa a cui è invitata la stampa nazionale e straniera ma di cui l’argomento non è stato specificato. Mentre il giornale del dissenso “El Diario De Cuba” ha pubblicato un servizio nel quale sostiene che il governo abbia vietato la circolazione nella zona del cimitero Santa Ifigena dove, presumibilmente, sia stata costruita la tomba futura del “Lider Maximo”. Secondo il Giornale la tomba si troverebbe proprio di fianco a quella di Josè Martì – uno dei leader del movimento per l’indipendenza cubana a fine ottocento.
A rafforzare le voci della presunta morte che negli ultimi tre anni sono già state riproposte per ben quattro volte, è il fatto che oltre a non presentarsi in pubblico da più di un anno, non era presente neppure a dicembre quando sono tornati a L’Avana i tre cubani a lungo tenuti in carcere negli Usa per spionaggio. Inoltre è stato notato che quest’anno il fratello Raul Castro – al quale il fratello aveva ceduto il potere nel 2006 per problemi di salute – non ha festeggiato l’anniversario della rivoluzione se non visitando cimiteri.
La Redazione