(MeridianaNotizie) Roma, 14 giugno 2016 – Si chiama “Torri Gemelle” l’indagine condotta dai carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca e che questa mattina ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 33 soggetti (di cui 4 donne), appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico.
Il lavoro dei pusher era h24, con veri e propri turni di “servizio” svolti negli androni condominiali e nei parcheggi di due palazzine popolari in via San Biagio Platani. Lo spaccio al minuto,in particolare della cocaina, avveniva attraverso un collaudato modus operandi: i pusher raggiungevano la postazione assegnata, nascondendo le dosi addosso o in alcuni nascondigli facili da raggiungere (aiuole, giardini condominiali, auto in sosta o negli androni). A tutela del pusher c’erano le vedette, incaricate di vigilare sull’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. L’acquirente, una volta giunto in piazza, rigorosamente a piedi, si avvicinava al pusher, consegnava i soldi e riceveva la merce. A fine turno i pusher riconsegnano la merce e i proventi al “cassiere”, e nel frattempo subentrava un altro pusher per il prossimo turno di spaccio. Come si evince delle immagini, tutto accade alla presenza anche di bambini che transitano nel parco.
Al vertice dell’organizzazione fosse un giovane 24enne del posto, già gravato da precedenti penali, che ha gestito e trattato costantemente solo rilevanti quantitativi di cocaina (si calcola più di un chilo a settimana) occorrenti per soddisfare l’avviato spaccio.
Servizio di Teresa Ciliberto