Stretta sui cosiddetti “portoghesi” dei mezzi pubblici. In una bozza della manovra-bis viene confermata l’indiscrezione dei giorni scorsi sulla presenza di “misure urgenti per la lotta all’evasione tariffaria” con multe fino a 200 euro per chi è senza biglietto. Ai controllori abituali, le società che gestiscono il servizio possono affiancare altri agenti accertatori e si possono servire anche delle telecamere per dimostrare l’infrazione.La manovra-bis riprende quindi uno dei decreti attuativi della riforma Madia, rimasti in sospeso dopo la bocciatura della Corte Costituzionale. Il testo specifica, “Gli utenti dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, in qualsiasi modalità esercitati, sono tenuti a munirsi di valido titolo di viaggio, a convalidarlo all’inizio del viaggio e ad ogni singola uscita, se prevista, in conformità alle apposite prescrizioni previste dal gestore, a conservarlo per la durata del percorso e a esibirlo su richiesta degli agenti accertatori. Per i titoli di viaggio la convalida deve essere effettuata, in conformità alle apposite prescrizioni previste dal gestore, in occasione di ogni singolo accesso ai mezzi di trasporto utilizzati”. Inoltre, la manovra prevede stretta sui pignoramenti e sanzione fino a 2000 euro per gli intermediari che affittano case per periodi brevi senza dichiararli.
(a cura di Cecilia Guglielmetti)