(Meridiananotizie) Roma, 3 Agosto 2011, Pubblicizzare traslochi e piccoli sgomberi di cantine con adesivi imbrattando cassonetti, lampioni e segnali stradali a Roma sarà perseguibile penalmente. Questa la mossa del Campidoglio per evitare l’invasione degli adesivi che deturpano gli arredi urbani e contribuiscono al degrado. In pratica, adesso, oltre alla multa prevista dai regolamenti comunali i soggetti responsabili degli abusi saranno denunciate penalmente. Il servizio di Mariacristina Massaro
Potrebbe esserci una regia unica dietro al business delle affissioni abusive di piccole dimensioni che pubblicizzano spettacoli ed eventi in tutta la città. Una committenza che tappezza la capitale anche di adesivi pubblicitari di ditte che effettuano soprattutto traslochi e sgomberi. Ad ipotizzarlo sono l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti ed il direttore del dipartimento omonimo Tommaso Profeta durante la conferenza stampa di presentazione del maxi sequestro di locandine abusive eseguito dal Nucleo Pronto Intervento Centro Storico della Polizia Municipale. Oltre alle multe già previste dal regolamento comunale, 412 euro per ogni manifesto abusivo e 50 per chi viene sorpreso ad affiggerlo, ora l’amministrazione comunale ha deciso di varare una linea dura: verrà sporta una denuncia penale per tutti i soggetti responsabili degli abusi: titolari degli esercizi commerciali, attacchini e committenti. Il reato che verrà contestato è quello di danneggiamento aggravato, disciplinato dall’articolo 635 del codice penale, che prevede pene tra i 6 ed i 3 anni. Al momento è stata depositata presso la Procura della Repubblica una denuncia contro 108 soggetti, riconducibili ad esercizi commerciali citati sugli adesivi abusivi. Secondo una stima del PICS della Polizia Municipale, ogni giorno vengono affissi fino ad 8.000 manifesti pubblicitari abusivi. Secondo una stima del PICS della Polizia Municipale, ogni giorno vengono affissi fino ad 8.000 manifesti pubblicitari abusivi. Negli ultimi 6 mesi l’attività della Polizia Municipale di concerto con l’Ama e l’assessorato comunale all’Ambiente ha staccato 60mila tra locandine, manifesti e adesivi, circa 10mila al mese, rimossi 169 impianti pubblicitari ed elevate 5.000 contravvenzioni dal nucleo PICS.