(Meridiananotizie) Roma, 29 luglio 2011, Un grande mosaico parietale, databile nella seconda metà del I secolo è stato rinvenuto Al colle Oppio, proprio di fronte al Colosseo. Un’opera che si estende per quasi16 metricon raffigurazioni di Apollo e delle Muse. Il mosaico sontuoso, collocato lungo una parete, è emerso dagli scavi archeologici condotti dalla sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, diretta da Umberto Broccoli. il servizio di Leonardo Cerquiglini
Roma restituisce i suoi tesori nascosti e il patrimonio archeologico della Città Eterna si arricchisce di nuovi gioielli. Al colle Oppio, proprio di fronte al Colosseo, infatti, è stato rinvenuto un grande mosaico parietale, databile nella seconda metà del I secolo. Un’opera che si estende per quasi16 metricon raffigurazioni di Apollo e delle Muse. Il mosaico sontuoso, collocato lungo una parete, è emerso dagli scavi archeologici condotti dalla sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, diretta da Umberto Broccoli.“Se si troveranno subito in bilancio i 680 mila euro necessari a completare i lavori, e io sono ottimista, l’opera potra’ essere fruibile al pubblico in un anno attraverso visite guidate. Questo quanto ha afferamato Umberto Broccoli nel corso della visita agli scavi. Il ritrovamento di oggi apre la strada ad un impegno ancora più consistente da parte dell’amministrazione capitolina. A ribadirlo è l’assessore alle Politiche culturali di Roma, Dino Gasperini. Mentre il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha affermamto che il mosaico parietale, rinvenuto a Colle Oppio, rappresenta una scoperta archeologica di straordinario valore per la città di Roma.“Ringrazio il personale della Soprintendenza Capitolina – ha detto Alemanno – per il brillante lavoro di indagine archeologica che ha permesso di riportare alla luce questi tesori della Roma Antica. Ora dobbiamo fare un ulteriore sforzo per trovare ledeguate risorse finanziarie per proseguire nei lavori e aprire il cantiere al pubblico.