(Meridiananotizie) Roma, 19 gennaio 2012 – L’industria del falso costituisce un danno per la competitività delle imprese, per la salute dei cittadini e per le casse degli Stati: è quanto emerge dalla prima conferenza della WTCP Foundation intitolata “Terzo millennio: globalizzazione e protezione del cittadino/ consumatore a cui hanno preso parte Cesare Romiti, Presidente della Fondazione, Franco Staino, vicepresidente wtcp, Marisa Pinto vice presidente esecutivo, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Giampiero Massolo e in collegamento da Bruxelles il Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani. La Camera di commercio internazionale ha stimato il valore dei prodotti oggetto di contraffazione o pirateria nel mondo in non meno di 600 miliardi di dollari, con una tendenza di crescita che raddoppierà questo dato entro il 2015. La WTCP Foundation, coniugando etica e tecnologia, intende aprire un dibattito sull’urgente necessità di introdurre nuovi strumenti a tutela del consumatore, favorendo la diffusione dell’identificazione certificata e la tracciabilità di qualsiasi tipo di prodotto e garantendo il suo coinvolgimento diretto nei controlli.Tra le varie iniziative, la Fondazione sostiene la prima Banca Dati Mondiale finalizzata alla lotta alla proliferazione delle produzioni illecite (falsificazioni, contraffazioni, imitazioni, abuso del “made in”, furto e riciclaggio). Il sistema, frutto di una lunga ricerca tra imprenditori privati e ricercatori internazionali punta, attraverso la sua diffusione a basso costo, a incrementare la tutela della salute e della sicurezza sociale, in ogni parte del mondo. Il servizio di Mariacristina Massaro
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