(Meridiananotizie) Roma, 29 novembre – 24 istituti della Scuola secondaria di II grado, 2 classi per ognuna: studio, ricerca ed approfondimento dei rifugiati politici. Sono stati così presentati i progetti “Finestre- Storie di Rifugiati” e “Incontri” ideati dalla Fondazione Centro Astalli, in collaborazione con l’assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani. Tenutosi presso la Sala Assunta in Via degli Astalli. Guerre e persecuzioni, diritti umani, diritti d’asilo, donne e bambini rifugiati: un percorso riservato agli studenti e che gli permetterà di conoscere ed incontrare un rifugiato politico. Presente all’evento il Direttore dei progetti del Centro Astalli, Berardino Guardino. Una società in cui le diversità etniche, linguistiche e religiose sono considerate una ricchezza e non un ostacolo per il nostro futuro: queste le parole dell’assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, Gianluigi De Palo. L’ideazione e la scrittura di un racconto che verrà presentato dagli studenti alla fine del progetto e inserito in “la scrittura non va in esilio” , un Concorso nazionale che vedrà come giudice Padre Giovanni La Manna, Presidente del Centro Astalli. Il servizio di Teresa Ciliberto
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