(Meridiananotizie) Roma, 15 maggio 2012 – I martiri delle mafie sono uomini con storie e valori personali, che sono stati vittime innocenti dell’agire mafioso. Il sacrificio della loro vita non deve e non può rimanere vano, ma deve divenire un monito per le giovani generazioni, e quelle future, per riscrivere la cultura sociale incentrata sulla legalità e il rispetto degli uomini. Questo il messaggio lanciato dai giovani artisti romani che hanno realizzato la stele vincitrice del concorso promosso dal consiglio regionale del Lazio e dal forum giovani del Lazio dal nome “Giovani contro la mafia”.
La stele è stata inaugurata oggi nel piazzale antistante l’ingresso principale del Consiglio regionale, dopo la tavola rotonda, in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in occasione del XX anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio in cui persero la vita i due giudici. Così Giancarlo Miele, consigliere regionale e delegato al Forum Giovani del Lazio.
L’opera realizzata in legno intagliato rappresenta un albero che attraverso le sue radici sovrasta la piovra, simbolo del male e dell’agire tentacolare delle mafie. «Solo le istituzioni e la società civile, insieme, possono produrre la necessaria cultura antimafia. Una cultura di legalità e di giustizia che serve a ricordare ai giovani che esiste la cittadinanza e la legalità. Se non ci impegniamo tutti però rischiamo di scivolare ed essere vittime di tutte le mafie».Queste le parole di Isabella Rauti membro dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale del Lazio.
Il servizio di Luisa Deiola
Altre videonews su Regione Lazio:
Roma, commercio: merci arrivano su auto elettriche, inaugurato transit point VIDEO
Roma, Ciocchetti e Milana lanciano il centro per elezioni 2013 VIDEO
Regione Lazio, Giovani contro la mafia: celebrato il ventennale della strage di Capaci VIDEO