(Meridiananotizie) Roma, 18 giugno 2012 – I vertici di Cinecittà hanno messo in atto una serie di operazioni di spacchettamento delle attività degli studios con la complicità di altre aziende del settore, come l’affitto di tutto il ramo d’azienda della post produzione alla multinazionale Deluxe Italia e Deluxe Digital Rome, il trasferimento del personale delle costruzioni scene sulla società Cinecittà allestimenti tematici, la cessione dei lavoratori dei mezzi tecnici a Panalight Studios, la dichiarazione di esubero per il personale con professionalità senza ricollocazione sul mercato.
Questi i motivi che hanno portato i lavoratori di Cinecittà a scendere in piazza questa mattina davanti a Montecitorio, per protestare contro la politica del presidente Luigi Abete, che a detta dei manifestanti di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl di Roma e del Lazio, sta abbandonando gli interessi del cinema per impegnarsi in attività estranee al settore.
Il servizio di Livia Ciatti
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