(Meridiananotizie) Roma, 03 ottobre 2012 – Dopo 15 anni sembra essere giunta finalmente a conclusione la vicenda ultradecennale dei toponimi. A seguito dell’approvazione dei piani di recupero dei nuclei di edilizia ex-abusivi, avvenuta lo scorso maggio da parte della giunta capitolina, oggi tutto sembra essere pronto per mettere mano ai progetti in modo concreto, come afferma il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale Andrea De Priamo. Da Castel di Leva, a Molino, a Falcognana. Una questione annosa, quella dei toponimi a Roma, che va avanti dalla seconda metà degli anni Novanta, ma che solo nel 2009 è salita alla ribalta della pubblica amministrazione, con l’approvazione della delibera 122 per l’introduzione di linee guida che hanno permesso di redigere i piani urbanistici, che oggi si preparano ad essere attuati.
Un lavoro di cui andare fieri secondo il presidente della Commissione urbanistica Marco Di Cosimo. Castel di Leva, Fosso della Castelluccia, Santa Felicola, Molino, Falcognana, Spregamore, Canestrini e Porta Medaglia, questi i quartieri su cui si inizierà ad operare. Soddisfazione espressa anche dal presidente del XII Municipio Pasquale Calzetta. E, per quanto riguarda la realizzazione del sistema rotatorio dell’Ardeatina, il sindaco Alemanno, intervenuto telefonicamente all’assemblea indetta dal XII Municipio, esprime ottimismo. Per restituire finalmente dignità abitativa alle periferie della Capitale.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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