(Meridiananotizie) Roma, 8 novembre 2012 – 24 casi da indagare e perseguire. Questo il risultato dell’indagine svolta dalla Guardia di Finanza in cooperazione con Ater a seguito del confronto tra i censimenti dei redditi forniti all’Agenzia Territoriale Edilizia Residenziale e le dichiarazioni presentate all’Agenzia delle Entrate.
Il rapporto riguarda in particolare i casi di differenza reddituale tra i 100mila e i 40mila euro nel Comune di Roma come spiegato dal presidente Ater, Bruno Prestagiovanni: “Questa è una azione doverosa che dobbiamo svolgere nel rispetto dei cittadini che stanno nei nostri alloggi. In tempi rapidissimi abbiamo avuto questo riscontro dalla Gdf che ha fatto accertamenti su interi nuclei famigliari. Lavoreremo su due fronti, quello penale per ipotizzare vari reati e faremo partire una serie di sanzioni”.
A parlare dell’indagine il Capitano del primo gruppo Roma della Guardia di Finanza, Giovanni Macera: “Possiamo immaginare quanto possa essere diffusa questa serie di irregolarità nelle dichiarazioni. La cosa importante è fornire all’ente i dati sui soggetti assegnatari per mettere in atto procedure e mettere in regola questa situazione. Le false dichiarazioni sono un illecito di natura penale”.
Il servizio di Andrea Fiorilli
Altre videonews di cronaca:
Da Lush “Meno pilu per tutti”, nuova campagna contro le pellicce VIDEO
Lavoratori Assoecoplast in protesta, guerra tra mais e plastica VIDEO
Bilancio, Campidoglio approva manovra da oltre 10 miliardi VIDEO