(Meridiananotizie) Roma, 18 marzo 2013 – Affidare la valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare capitolino ad una o più società del gruppo Roma capitale, anziché esternare il servizio. E’ quanto chiede il Partito Democratico capitolino che ha in programma di presentare una mozione, per modificare la delibera di Giunta 46/2013 con cui l’amministrazione comunale “si propone di esternare con un bando la gestione del patrimonio”.
La soluzione proposta dai Consiglieri del Pd è quella di assegnare a Risorse per Roma la valorizzazione del patrimonio immobiliare capitolino per consentire anche di ottemperare agli obblighi di riduzione della spesa fiscale imposti dalla Spending review, come spiega Paolo Masini.
Il sospetto del Pd Capitolino è che nel programma della delibera della Giunta Alemanno sull’esternalizzazione del servizio vi sia una macchinazione di scadenza mandato come spiega Dario Nanni. La riduzione delle spese fiscali dovrebbe avvenire entro il prossimo 7 aprile. Mentre, secondo il Pd, finora non si e’ visto alcun provvedimento varato in questo senso dall’amministrazione comunale. Il Pd propone di assegnare in house la gestione del patrimonio capitolino, in quanto i contratti di servizio delle aziende capitoline già costano 1,7 miliardi di euro l’anno. In questo senso, assegnare alle aziende capitoline nuovi servizi anziché affidarli all’esterno e’ un modo per migliorare la macchina capitolina e ridurre i costi.
Il servizio di Francesca Ferrajolo
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