(Meridiananotizie) Roma, 26 aprile 2013 – Un percorso simbolico che intende evidenziare le difficoltà dei malati rari. E’ una via Crucis laica quella organizzata dal Mir il “Movimento italiano malati rari”, che parte dalle Catacombe di San Callisto, per far capire come quello delle malattie rare sia un fenomeno sommerso, similmente a quello del Cristianesimo ai tempi dei romani.
Escono fisicamente dalle catacombe, i malati di sindromi rare, per vedere la luce e poi iniziare un percorso di 14 stazioni che si snodano dalla Via Appia verso le terme di Caracalla, passando per il Circo Massimo, sino ad arrivare a San Giorgio al Velabro.
Nel corso delle stazioni vengono letti i 14 diritti della carta europea del malato assieme alle testimonianze di chi ne è affetto o è a capo di associazioni, affinché i chi è affetto da una sindrome rara non stia più nell’ombra e si senta parte di una comunità in grado di comprenderlo. “Le famiglie si sentono abbandonate da un sistema sanitario che non si occupa abbastanza di loro” spiega Diana Vitali, Presidente dell’associazione Sod Italia.
Il servizio di Luisa Deiola
Altre videonews su Sanità: