“Alemanno rischia i ceffoni dai cittadini”, Marino all’attacco del sindaco uscente VIDEO

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(Meridiananotizie) Roma, 29 aprile 2013 – “A contatto con i cittadini”, nel vero senso della parola; il candidato del centrosinistra alla sfida in Campidoglio Ignazio Marino marino per un’intera settimana starà a fianco di tutti i romani e non, che ogni giorno combattono con la lentezza del trasporto pubblico. Ignazio Marino ha iniziato il suo tour alla fermata della metro b Pietralata, per poi fermarsi a Ponte Mammolo e da li prendere l’autobus 163 verso il Verano che lo ha condotto al Tram 3. Per Marino “è importante coordinare l’attività di tutti i mezzi di trasporto della mobilità urbana e per questo abbiamo già fatto uno studio preliminare con il presidente Zingaretti: la città, il Comune e la Regione devono lavorare insieme. Serve un coordinamento reale tra Regione e Comune e con Nicola Zingaretti già nei prossimi giorni firmeremo un patto perché’ ci sia una agenzia della mobilità che coordini tutti gli attori”.

Marino indica sin da subito quale sarà l’approccio al suo eventuale approdo alla guida del Comune di Roma “Da sindaco il mio mezzo di trasporto sarà la bicicletta e il primo giorno farò la salita del Campidoglio in bici”. E ancora “Questa mattina ho incontrato “29 Giugno”, una cooperativa che ha denunciato con molta severità i tagli subiti dalla giunta Alemanno e quindi si trova in grandi difficoltà. In accordo con le banche la cooperativa emetterà delle obbligazioni per poter finanziare la propria attività. Ho deciso, quindi, che il mio primo stipendio da sindaco, non so neanche quanto sia ma lo investirò tutto in obbligazioni di ’29 Giugno’ perché’ questa è la strada giusta”.  E non sono certo mancati gli attacchi al sindaco Gianno Alemanno, suo principale sfidante alle comunali di Roma: “Il sindaco Alemanno, a corto di argomenti e di proposte e dopo una gestione fallimentare della città, ormai sotto gli occhi di tutti, si avventura nel goffo e ridicolo tentativo di nascondere i propri errori colpevolizzando dell’opposizione. Alemanno potrebbe raccontare ai cittadini di via Libia perché ha riaperto al traffico privato le corsie dedicate al trasporto pubblico; a chi abita in periferia perché ha cancellato gli incubatori di impresa e le decine di milioni di euro per la realizzazione dei centri culturali; a tutti i romani per quale motivo ha deciso di autorizzare la cementificazione dell’agro romano e che fine ha fatto lo strampalato progetto della Formula 1 all’ Eur. Senza parlare del caos neve, dei continui allagamenti e di tutti i disastri per elencare i quali ci vorrebbe un pubblicazione a parte.

Altro che mobilità sostenibile, siamo di fronte a bugie insostenibili. Noi vogliamo una città con corsie riservate al trasporto pubblico e dare vita a una seria mobilità sostenibile, attraverso la cura del ferro, ossia l’ottimizzazione della rete ferroviaria e tranviaria esistente. Vogliamo rilanciare il bike sharing, uno dei fallimenti di Alemanno. Vogliamo sviluppare e rafforzare la rete dei servizi sociali, ad oggi drammaticamente insufficiente. Vogliamo avviare un piano cittadino per fornire i servizi alle periferie abbandonate da Alemanno. L’unico vero no che diciamo è quello ai disastri di Alemanno. Diciamo sì a una migliore qualità della vita dei romani e, dunque, al cambiamento”.

Il servizio di Luisa Deiola

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