(Meridiananotizie) Roma, 30 maggio 2013 – Il microcredito risulta essere in forte crescita negli anni della crisi, oltre 55 mila sono stati i soggetti che nel 2011 hanno beneficiato del finanziamento come è stato evidenziato dallo studio promosso da Unioncamere con il contributo scientifico della società C. Borgomeo&co e di CamCom Universitas Mercatorum.
Secondo i dati raccolti nel volume “Fiducia nel credito, Esperienze di microcredito per l’impresa ed il sociale”, gli interventi hanno raggiunto 33mila famiglie e hanno agevolato quasi 6mila nuove attività. Quelle che più beneficiano di questo tipo di finanziamento sono le imprese del mondo no-profit che costituiscono parte del terzo settore italiano.
Il settore del no-profit svolge un ruolo sempre più importante di risposta ai diversi bisogni di welfare della società e riveste una funzione economica di tutto rilievo. Microcredito e impresa sociale che insieme hanno un ruolo importante nel mondo dell’economia italiana come spiega Carlo Borgomeo. “Il microcredito è formato da un’attività graduale che coinvolge diversi enti” spiegano da Unioncamere.
Il servizio di Luisa Deiola
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