(Meridiananotizie) Roma, 22 maggio 2013 – Sipario calato sullo “spinello”. E’ uno dei dati emersi dal rapporto realizzato dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze in collaborazione con La Sapienza, presentato per il quarto anno consecutivo. Dallo “Studio Minerva”, questo il nome del rapporto che ha visto coinvolti complessivamente 3.266 giovani romani, dai 14 ai 30 anni, reclutati tramite i Servizi di Prevenzione, si evince che nel 2012 soltanto il 9,3% delle persone ha utilizzato cannabinoidi e di questi solo l’1,3% dichiara di aver utilizzato altre sostanze stupefacenti, come ha sottolineato Massimo Canu, direttore dell’Act.
Tra gli altri dati emersi il 67% dei soggetti ha dichiarato di non fumare, il 3,3% consuma sigarette con cadenza occasionale, mentre il 29,7% ne fa un uso abituale. Per quanto riguarda gli alcolici il 33,5% del campione non beve, il 39,5% è costituto da bevitori sociali, il 25,2% di binge drinkers, infine, l’1,7% di forti bevitori. Dal 2009 al 2013, si è registrato un’aumento del 26,7% dei Servizi messi in campo dall’ACT su tutto il territorio di Roma Capitale, attraverso l’attuazione del “Nuovo Quadro dei Servizi”. Per Fiorenzo Laghi, docente della facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, ci sono altri campanelli d’allarme tra i giovani da tenere sotto controllo.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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