(Meridiananotizie) Roma, 21 maggio 2013 – Entro 90 giorni Roma Capitale estinguerà tutti i debiti verso i propri fornitori maturati fino al 31 dicembre 2012, come previsto nel Decreto Legge n.35/2013. Si tratta di 557,8 milioni di euro a cui si sommano 234 milioni che saranno pagari dalle aziende municipalizzate per un totale di 791 milioni di euro.
Secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno “è una boccata di ossigeno incredibile per le imprese romane”. 3.181 sono i fornitori che verranno sollevati dai crediti che vantano nei confronti di Roma Capitale.
“Queste imprese – ha sottolineato il primo cittadino – non andranno più a chiedere alle banche questi soldi, risparmieranno quindi 45 mln di euro l’anno di interessi“, a loro volta le banche “avranno più credito da dare ad altre imprese e questo comporterà una riduzione del “credit crunch”: quella riduzione di credito che viene fortemente lamentata da tutte le imprese”.
Le risorse necessarie ad assicurare tutti i pagamenti arriveranno sia dalle casse del Comune che dalla Regione Lazio, il decreto sul Patto di Stabilità ha infatti “sbloccato la liquidità di Roma Capitale”. Ulteriori 350 mln arriveranno, infine, dalla Gestione Commissariale. Inoltre, per poter agire immediatamente, “senza dover attendere la Regione o il Commissario”, il Comune ha richiesto un’anticipazione di liquidità dalla Cassa Depositi e Prestiti, che è stata già autorizzata.
Per quanto riguarda i 234 mln a carico delle società municipalizzate, 70 mln di euro saranno garantiti da Acea, 120 mln da Atac e 40 mln di euro da Ama.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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