Fabio Fucci (m5s) è il nuovo sindaco di Pomezia, ha trionfato con il 63% di consensi VIDEO

396

FABIO FUCCI(Meridiananotizie) Pomezia, 11 giugno 2013 – Lo tsunami M5S nel Lazio arriva in effetti a pochi passi dal mare. A Pomezia, precisamente, dove da oggi è sindaco Fabio Fucci, 34 anni, di mestiere informatico. Con un 63% di consensi ha schiacciato al ballottaggio Omero Schiumarini, un navigato della politica locale, astuto e capace di vantare ora un’alleanza col Pd ma un passato nelle file di Forza Italia e An. Così presentandosi come “nuovo e onesto” Fucci ha sfondato in questo comune a sud di Roma, con l’economia in crisi, in un territorio esposto ad infiltrazioni della criminalità organizzata, perennemente in lotta con abusivismo e rifiuti. Fucci ringrazia subito Beppe Grillo, a scanso di equivoci. “Il movimento è in crisi? Grillo non ha bisogno di consigli -dice raggiante- Gli devo e gli dobbiamo tutti molto. Ci ha permesso di affrontare temi e argomenti che fino a poco tempo fa erano lontani dalla politica, troppo lontani. E’ stato il promotore, ha fatto nascere questa realtà e gli dobbiamo tutti un grande riconoscimento”. FABIO FUCCI1

“Da oggi si volta pagina”, promette il giovane Fucci, letteralmente circondato dai sostenitori che si congratulano con lui in una grande festa di piazza. Nei loro occhi c’é la voglia di cambiare, di lasciarsi alle spalle un passato travagliato. A gennaio il Comune è stato commissariato in seguito alle dimissioni in blocco di 15 consiglieri, mentre nel 2001 il consiglio comunale fu spazzato via da una maxi inchiesta sulle tangenti che non risparmiò nessun partito e nessun settore degli appalti comunali. Anche il suo rivale Schiumarini, come ammette lo stesso Fucci, ne rimase coinvolto salvo uscirne successivamente per prescrizione. Il neosindaco, che già nel 2008 provò la corsa al Comune riuscendo a conquistare solo un posto in consiglio, è riuscito ad accedere al ballottaggio, due settimane fa, con solo 145 voti di differenza sul candidato del centrodestra, il ben più navigato della politica locale Luigi Celori, praticamente patron del litorale vicino Pomezia, con stabilimenti e negozi. Questa volta, però, la sua vittoria è stata schiacciante, un 63%-36% che non ammette repliche.

“Sono molto soddisfatto – ammette – questo risultato ripaga il lavoro fatto sul territorio in questi anni”. Ed il territorio, Fucci, lo conosce bene. “Ereditiamo una città nelle macerie finanziarie – sottolinea -, con un debito che supera i 150 milioni di euro. Ci impegneremo nel risanamento grazie al contributo di 15 consiglieri comunali M5S, incensurati ed onesti. Così come lo saranno i miei 5 assessori”.  Trasparenza, pulizia e tagli agli stipendi le parole d’ordine del nuovo sindaco. “Abbiamo ottenuto la vittoria grazie a quelle persone eccezionali di questa città che hanno riconosciuto le nostre capacità nel coinvolgimento – continua Fucci – Hanno capito che il Movimento 5 Stelle è uno strumento di partecipazione”. L’apriscatole ora arriva anche alle porte della Capitale.

Il servizio di Domenico Lista

Articolo precedenteIl 22 giugno sindacati in piazza: “il lavoro è democrazia, il governo se ne occupi presto” VIDEO
Articolo successivoDi troppi dati si muore, l’allarme del Censis attacca i sondaggi a valanga VIDEO