(MeridianaNotizie) Roma, 30 giugno 2013 – Quanto alle attività di spionaggio la Germania veniva considerata come la Cina. Lo rivela Der Spiegel, secondo cui la Nsa, l’agenzia per la sicurezza statunitense, ha tenuto sotto controllo ogni mese circa mezzo miliardo di comunicazioni internet e telefoniche in Germania, molto piu’ di quanto finora noto e molto piu’ di quanto la Nsa facesse in altri Paesi europei. Sotto osservazione era soprattutto Francoforte,sede della Bce, di Bundesbank e dei piu’ grandi istituti di credito tedeschi. Durissima la ministra della giustizia tedesca che ha parlato di atteggiamento da “guerra fredda”. Le nuove rivelazioni, che hanno come fonte la talpa del Datagate Snowden, arrivano a poche ore dalla notizia che gli 007 statunitensi spiavano i diplomatici europei nelle sedi di Washington e di New York ed erano riusciti a intercettare pc e telefoni anche a Bruxelles. Furioso il presidente dell’Europarlamento Shulz, che ha chiesto spiegazioni immediate agli Stati Uniti.
L’Unione europea ha chiesto immediate spiegazioni agli Stati Uniti sulle informazioni filtrate sulla stampa di uno spionaggio sistematico ai danni dell’Europa e delle sue istituzioni da parte dell’agenzia americana Nsa. Lo riferisce un comunicato della Commissione europea. “Abbiamo preso immediatamente contatto con le autorità americane a Washington e Bruxelles, chiedendo loro spiegazioni sulle informazioni di stampa. Le autorità americane hanno detto che verificheranno l’esattezza delle informazioni pubblicate ieri e ci daranno conto”, si legge nel comunicato della Commissione europea.
Il servizio di Diana Romersi