(MeridianaNotizie) Roma, 30 giugno 2013 – Il Gp d’Olanda segna il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi dopo due anni e mezzo. Ad Assen è il successo n. 106 della carriera del campione di Tavullia, la 47/a in sella a una Yamaha, la 67/a nella MotoGP. Rossi era a digiuno da ottobre 2010, quando vinse in Malesia per l’ultima volta con la Yamaha prima di passare alla Ducati. Il sorpasso micidiale alla fine del quinto giro, ai danni di Dani Pedrosa (Honda), che scattato benissimo stava provando a scappare. La voglia di vincere del nove volte campione del mondo però ha fatto la differenza, tanto da riuscire a riprendere i fuggitivo Pedrosa e di far segnare il giro veloce della gara in 1.34.894, registrato proprio alla fine del quinto giro.
“Sono ancora incredulo e contento. Non dico che non ci credevo – ha detto Rossi nel parco chiuso – questa per me è stata una soddisfazione incredibile. Sapevo che questa poteva essere la mia gara perché avevo il passo giusto. Ora riesco a guidare meglio la moto, se voglio passare qualcuno ci riesco, questa è la cosa migliore. Bello, bello… poi vincere qui ad Assen, una soddifazione in più”. Sul podio con Rossi festeggiano anche Marc Marquez (Honda) e Cal Crutchlow (Yamaha) con il giovane catalano della Honda che è stato in grado ancora una volta il più esperto compagno di squadra Dani Pedrosa, quarto sul traguardo. Impresa storica quella di Jorge Lorenzo, protagonista nei primi giri della bella rimonta dalla 12/a posizione alla quinta in tre giri di gara. Lorenzo, che è stato operato solo nella notte di venerdì alla spalla destra per la riduzione (in Spagna) della frattura scomposta della clavicola infortunata nelle libere di giovedì pomeriggio. Nonostante la vittoria di Rossi, in classifica iridata, è Dani Pedrosa ancore in testa con 136 punti, seguito da Lorenzo a quota 127, mentre Marc Marquez è terzo con 113 punti. Valentino Rossi, invece, è quinto con 85 punti.