Accordo Forestale – Associazioni animaliste: fronte comune contro maltrattamenti

340

GUARDA IL VIDEO

La firma dell’accordo tra Corpo Forestale e Associazioni Animaliste è stata anche occasione per l’on Michela Brambilla per porre l’accento sulla questione delle Tigri di Pinerolo, farne cioè un caso nazionale per avviare, su tutto il territorio, controlli rigorosi non solo su circhi e giardini zoologici, ma su tutte le strutture gestite da privati che ospitano esemplari di specie pericolose.

(MeridianaNotizie) Roma, 12 luglio 2013 – Rafforzare la già stretta collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e le associazioni ambientaliste al fine di ottimizzare le attività di prevenzione e repressione dei reati commessi sugli animali e valorizzare e qualificare l’azione dei tanti volontari delle associazioni. I due enti hanno siglato un accordo che li rende quindi ancora di più una forza di contrasto verso i maltrattamenti animali. Dal 2007 il Corpo Forestale, con l’istituzione del nucleo investigativo per i reati in danno agli animali, ha potenziato il suo impegno nella mission di tutela, con più di 80mila controlli amministrativi. Un attività che ha visto accertati nel 2012 368 reati con 197 persone denunciate e 196 sequestri penali. animalisti-forestale3

L’incontro è stata anche occasione per l’on Michela Brambilla per porre l’accento sulla questione delle Tigri di Pinerolo, farne cioè un caso nazionale per avviare, su tutto il territorio, controlli rigorosi non solo su circhi e giardini zoologici, ma su tutte le strutture gestite da privati che ospitano esemplari di specie pericolose.

Il servizio di Cristina Pantaleoni

Altre videonews di Cronaca

Truffavano le assicurazioni con falsi incidenti, 55 denunce. GDF sequestrati beni per 2 mln

La crisi? Dal rapporto sull’economia italiana i nodi sono sulla finanza pubblica

Il futuro dell’Italia, in assemblea Anbi i consorzi di bonifica indicano una rotta

Articolo precedenteTruffavano le assicurazioni con falsi incidenti, 55 denunce. GDF sequestrati beni per 2 mln
Articolo successivoBotteghe storiche, una proposta di legge ne impedirà la chiusura