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(Meridiananotizie) Roma, 4 luglio 2013 – Nasce il Nuovo IMAIE, l’Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori. Per segnare uno spartiacque tra ciò che è stato e le prospettive future alla Casa del Cinema è stata dedicata un’intera giornata a un confronto in cui la cronaca, i fatti, attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti un video-inchiesta, i documenti, raccontano in un percorso conoscitivo le ragioni che hanno determinato l’estinzione del vecchio ente e la nascita del nuovo Istituto. A spiegarci il tutto Maila Sansaini, Direttore Generale Nuovo IMAIE.
Un modo per “Conoscere il passato” e ricostruire insieme ai tanti artisti le tappe salienti degli accadimenti che il 2 novembre 2007 hanno spinto l’IMAIE a presentare denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Roma, in relazione ai finanziamenti ex art. 7 L. 93/92 e le conseguenze dell’estinzione dell’Istituto. Oggi non possiamo dimenticare che la storia del Nuovo IMAIE è strettamente legata alla tutela dei diritti dei 4500 artisti italiani e degli oltre 320 mila nel mondo afferenti all’ente che, troppo spesso, nell’immaginario collettivo sono percepiti come persone lontane dagli schemi ordinari e quindi considerati dei “privilegiati”.
Di fatto non è così. Perché gli scenari introdotti dalla liberalizzazione del mercato della gestione dei diritti connessi degli artisti interpreti esecutori, pongono una serie di interrogativi che impediscono un’adeguata difesa dei diritti della categoria. Un confronto ampio, a più voci per cercare di individuare soluzioni condivise che rendano il sistema del libero mercato praticabile e funzionale. Un modo efficace per “Capire il futuro”.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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