Scoperto a Mentana “finto cieco” da quasi trent’anni. Deve restituire 200 mila euro all’Inps

499

GUARDA IL VIDEO

Assisteva divertito a rassegne di auto d’epoca e giocava a carte selezionando accuratamente le mosse. Attivate nei suoi confronti le procedure per il recupero di oltre 200.000 euro indebitamente percepiti.

(MeridianaNotizie) Roma, 27 luglio 2013 – Dal 1986 era stato riconosciuto affetto da una patologia agli occhi e beneficiava di una pensione di invalidità a carico dell’I.N.P.S. cui, qualche tempo dopo, si era aggiunta l’indennità di accompagnamento per un aggravamento delle condizioni. Un “falso cieco”, di 74 anni, è stato scoperto a Mentana dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo aver assunto informazioni  presso le Aziende Sanitarie Locali e l’I.N.P.S., hanno avviato accertamenti sul suo conto, sottoponendolo a continua osservazione. I numerosi pedinamenti, regolarmente filmati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Tivoli hanno evidenziato una situazione completamente diversa dal quadro clinico desumibile dalla documentazione sanitaria. falso cieco2

 In effetti, le sue capacità visive non erano poi così compromesse ed era piuttosto  autonomo nelle normali attività quotidiane al punto da assistere divertito ad una rassegna di auto d’epoca e di giocare a carte con gli amici selezionandole accuratamente per le mosse successive. Tutto ha avuto inizio ventisette anni orsono, quando all’uomo, realmente affetto da “degenerazione corioretinica di origine miopica”, era stata riconosciuta la pensione di invalidità. In seguito, avrebbe simulato l’esistenza di uno stato di cecità più grave, tale da renderlo completamente incapace di vedere con l’ulteriore riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Il “falso cieco” è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Tivoli per truffa aggravata ai danni dello Stato e dovrà ora restituire all’I.N.P.S. oltre duecentomila euro, quale somma percepita indebitamente.

Servizio di Laura Bolasco

Altre videonews di Cronaca:

Più di 8.000 condanne a morte nel 2012. “Nessuno tocchi Caino” presenta il Rapporto 2013

UominiDonneBambini in piazza imbavagliati contro il ddl antiomofobia: rispettare la libertà d’opinione

Allerta caldo, Regione Lazio e S. Egidio in campo per gli anziani

Articolo precedentePiù di 8.000 condanne a morte nel 2012. “Nessuno tocchi Caino” presenta il Rapporto 2013
Articolo successivoFontana di Trevi assediata dai fotografi del Bangladesh. Ma chi li gestisce?