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(MeridianaNotizie) Roma, 19 luglio 2013 – Un vero e proprio arsenale dell’ ‘ndrangheta è stato rinvenuto dalla Squadra mobile di Roma e riconducibile al 31enne killer Gianni Cretarola, ritenuto responsabile all’uccisione di Vincenzo Femia, il boss freddato lo scorso gennaio mentre si trovava nella sua auto a Trigoria e legato alle cosche calabresi di San Luca. Il giovane, arrestato la scorsa settimana, aveva affittato il box utilizzando documenti falsi e all’interno vi nascondeva una vera e propria Santa Barbara, composta da 6 pistole, un fucile, munizioni, un giubbotto antiproiettile un passamontagna. Gli agenti hanno inoltre ritrovato uno scooter rubato un anno fa con relativi caschi integrali.
Sono in corso accertamenti degli investigatori della Squadra Mobile volti a verificare se tra le armi sequestrate c’è anche quella che ha ucciso Femia, oppure se sono state utilizzate per altri omicidi.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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