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Si tratta di un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il risparmio energetico e la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica con la finalità di ‘implementare l’utilizzo di energie rinnovabili’.
(MeridianaNotizia) Roma, 22 luglio 2013 – Dare nuova ‘energia’ alle piccole e medie imprese e agli enti pubblici del Lazio e aiutarli a raggiungere una maggiore efficienza energetica con impianti che utilizzano fonti rinnovabili. Questo l’obiettivo dei due bandi, per un totale di 75 milioni di euro, dei fondi europei. Il primo bando di 50 milioni di euro, ‘Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile’, è destinato alle Pmi della Regione ed è uno dei Fondi di ingegneria finanziaria attivati nell’ambito degli interventi previsti dal Por-Fesr Lazio 2007-2013. Attraverso il bando le Pmi che otterranno un prestito con un tasso di interesse agevolato per il 75% della somma prestata e un tasso di interesse ordinario per il restante 25%. I finanziamenti potranno coprire fino al 100% delle spese ammissibili e le domande dovranno riguardare una spesa non inferiore a 100mila e non superiore a 5 milioni di euro. La partecipazione al bando avrà luogo nei prossimi giorni e proseguirà fino al 30 giugno 2014.
Il secondo bando di 25 milioni di euro di risorse europee, ‘Call for proposal’, è destinato agli enti pubblici del Lazio proprietari di immobili sul territorio regionale. Si tratta di un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il risparmio energetico e la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica con la finalità di ‘implementare l’utilizzo di energie rinnovabili’. Al bando possono partecipare, fino al 30 settembre 2013, oltre al Comune di Roma e a tutti i Comuni e le Province del Lazio, anche i Consorzi di Bonifica, gli enti gestori di aree naturali protette regionali, le Ipab e le Ater che siano proprietari dell’immobile o in possesso, al momento della presentazione della candidatura, di altro diritto reale di godimento di durata almeno ventennale.
“Tre sono i punti da considerare: fondi europei recuperati, nuovo credito alle imprese e nuovi obiettivi, in particolare le fonti di energia rinnovabili”, sottolinea Guido Fabiani, assessore regionale alle Attività produttive e sviluppo economico. Per il prossimo ottobre, inoltre, è prevista una due giorni degli Stati Generali della Regione Lazio dedicata alla costruzione dell’identità sostenibile della Regione. “Oggi abbiamo scelto di investire 75 milioni di euro di fondi europei su due grandi voci come imprese e comuni verso la sostenibilità ambientale – ha detto Zingaretti – E’ una cifra importante che ci auguriamo contribuisca a risollevare l’economia e per noi è una doppia prova: utilizzare i fondi europei per lo sviluppo non perdendo risorse e, soprattutto, scommettere sulla green economy cioè su un nuovo modello di sviluppo del Lazio. A ottobre terremo gli Stati generali della Regione Lazio per lo sviluppo sostenibile. L’Agenda verde del Lazio dovrà essere discussa con i territori, le imprese, i sindacati, le forze produttive e sociali”, ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Chiamiamo il territorio del Lazio a una grande riflessione e una grande sfida: utilizziamo la nuova programmazione dei fondi Ue 2014-2020 per un nuovo modello di sviluppo – continua il governatore – che dovrà partire dalla green economy e trasformare la nostra Regione, che su questo può fare tantissimo, ma c’è bisogno di tutti”.
Il servizio di Antonella D’Angelo
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