All’arrivo all’aeroporto il comandante di 57 anni è stato accolto come un eroe, i passeggeri lo hanno osannato allo scalo di Fiumicino. L’uomo è apparso timido davanti alle manifestazioni di affetto e stima da parte dei passeggeri. 
(MeridianaNotizie) Roma, 30 settembre 2013 – Timido, modesto e riservato: è questo il profilo del pilota che domenica 29 settembre ha evitato la tragedia a Fiumicino perché il carrello dell’Airbus A320 dell’Alitalia, proveniente da Madrid che doveva permettere un normale atterraggio non si è aperto. Bruno D’Agata, questo il nome dell’autista, non ha perso la calma ed è riuscito a completare la manovra salvando tutti i passeggeri. All’arrivo all’aeroporto il comandante di 57 anni è stato accolto come un eroe, i passeggeri lo hanno osannato allo scalo di Fiumicino. L’uomo è apparso timido davanti alle manifestazioni di affetto e stima da parte dei passeggeri.
È tornato alla piena operatività lo scalo di Fiumicino dopo la rimozione, questa mattina alle 7,26, dell’aereo Alitalia, finito fuori pista ieri sera durante l’atterraggio. L’Airbus – comunica Adr – è stato rimosso dopo ore di lavoro notturno, grazie all’intervento di un team di 30 persone della società, tra tecnici, responsabili e operai, oltre a tre camion, un mezzo di supporto attrezzato, un muletto, due «torri-faro», mezzi speciali dotati di lampade e una Gru della portata di 500 tonnellate. La manovra ha anche richiesto l’impiego di un camion da trasporto speciale della lunghezza di 35 metri, per rimuovere l’aeromobile, una volta sollevato. Le spazzatrici hanno, infine, rimosso i detriti per mettere in sicurezza la pista consentendo così allo scalo di tornare in piena operatività alle 7,33.
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