Per rimuovere i resti animali ed avviarli al successivo smaltimento mediante incenerimento, considerata la pericolosità delle operazioni dovuta alla presenza di numerose carcasse in uno spazio angusto, è stato necessario ricorrere all’intervento di una ditta specializzata del settore.
(MeridianaNotizie) Roma, 6 settembre 2013 – Operazione congiunta condotta dalla Guardia Ecozoofila Nazionale e dal Corpo forestale dello Stato-Comando Stazione di Monterotondo, in collaborazione con i Servizi veterinari della Asl Rm/F e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Tivoli, che ha riguardato un canile abusivo individuato nel centro urbano di Riano, all’interno di una abitazione privata. Nei locali un tempo destinati alla civile abitazione sono stati rinvenuti dal personale operante 26 cani di varia taglia che sono stati sottoposti a sequestro su disposizione della Procura ed avviati in tre strutture, due canili ed una clinica, appositamente individuati. Nel corso di un successivo controllo, effettuato nei locali adiacenti la casa, sono state inoltre rinvenute, sistemate in sacchi di plastica, numerose carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione il cui decesso è probabilmente avvenuto in un arco temporale di alcuni anni.
Per rimuovere i resti animali ed avviarli al successivo smaltimento mediante incenerimento, considerata la pericolosità delle operazioni dovuta alla presenza di numerose carcasse in uno spazio angusto, è stato necessario ricorrere all’intervento di una ditta specializzata del settore. Gli operatori, muniti di tute ed autorespiratori, si sono introdotti nella cantina ed hanno estratto 20 sacchi, contenenti carcasse in avanzato stato di decomposizione riconducibili ad un numero imprecisato di animali, per un peso complessivo di circa 200 chilogrammi. Una volta ultimato lo sgombero dei resti si è provveduto alla disinfezione dell’intera area. Il proprietario dell’immobile è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria ed è stato oggetto di sanzioni amministrative per l’esercizio di canile abusivo, mancata iscrizione all’anagrafe canina e per violazione delle norme in materia di smaltimento delle carcasse.
Altre videonews di Cronaca
Pace batte guerra 10 a 0, il Bambino Gesù partecipa all’iniziativa di Papa Francesco
Federica Cardia non ce l’ha fatta, la blogger coraggiosa perde la battaglia contro il cancro
40 piante e 11 kg di marijuana sequestrati ad Ardea. Continua la lotta contro lo spaccio di droga