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“Scendiamo in piazza contro tutte le devastazioni territoriali”, è questo lo slogan lanciato oggi dal Presidio no Discarica Divino Amore per lanciare la mobilitazione generale prevista per il prossimo 21 settembre alle ore 15.30 che da Piazza della Repubblica porterà i manifestanti a Piazza SS. Apostoli.
(MeridianaNotizie) Roma, 19 settembre 2013 – A 24 ore di distanza ancora echeggiano le dichiarazione del Commissario straordinario ai Rifiuti Goffredo Sottile rilasciate durante l’audizione davanti alla commissione ambiente del Consiglio regionale del Lazio. “Il 1 ottobre chiude Malagrotta – ha esordito Sottile – questi sono gli auspici… Falcognana è una piccola discarica per la parte che ci interessa, è una soluzione non solo provvisoria ma anche estremamente parziale – ha ribadito -…Falcognana al momento e l’unica possibilità che noi abbiamo e che nasce dal tavolo tecnico che abbiamo convocato”. La scelta di Falcognana “e’ nata da questo secondo giro di tavolo fatto con gli enti interessati: la Provincia ha indicato alcuni siti, la Regione ha indicato Falcognana”.
Le parole di Sottile non sono state altro che buttare ulteriore benzina su un fuoco accesso da settimane, il fuoco della protesta contro la discarica. Ed infatti la Conferenza Stampa organizzata oggi dal Presidio No Discarica Divino Amore e dal Comitato Santa Maria delle Mole presso il santuario del Divino Amore non ha fatto altro che rispondere punto su punto a Sottile, al Comune di Roma ed alla Regione Lazio. Ci sarà una mobilitazione generale il prossimo 21 settembre alle ore 15.30 che partirà da Piazza della Repubblica e si concluderà a Piazza SS. Apostoli per dire no a tutte le devastazioni territoriali.
Servizio di Domenico Lista
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