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Tra gli obiettivi cardine: abbattere il debito pubblico, ridurre la disuguaglianza, tornare a crescere
(MeridianaNotizie) Roma, 17 settembre 2013 – “Mi piacerebbe che mentre il Movimento 5 stelle è sui tetti e il Pdl è in tutt’altre faccende affaccendato il congresso del Pd non si concentrasse sulla questione delle regole ma fosse l’occasione per portare il cambiamento dentro di noi” perché “cambieremo gli italiani se cambieremo noi stessi”, con queste parole il primo cittadino fiorentino, Matteo Renzi, conclude il suo intervento alla presentazione del libro “L’Italia dei democratici. Cambiare il PD per cambiare il paese” di Giorgio Tonini e Enrico Morando presso il Tempio di Adriano.
L’evento è stata, infatti, l’occasione per il primo incontro tra ex sindaco di Roma e sindaco di Firenze da quando quest’ultimo ha annunciato di fatto la sua candidatura alla segreteria del Pd dal palco di Genova. L’idea di fondo che li unisce: un partito a vocazione maggioritaria che possa “riuscire nell’impresa inedita nella storia italiana, quella di conquistare la maggioranza dei consensi degli italiani a disegno riformista per aprire finalmente una stagione riformatrice”. Il Partito democratico è oggi alla ricerca di una nuova identità nell’Italia che cambia.
Enrico Morando e Giorgio Tonini, protagonisti della prim’ora dell’esperienza del Pd, propongono gli ingredienti essenziali di una possibile “Agenda per l’Italia”, un pacchetto di riforme incisive e coraggiose, e discutono le radicali innovazioni di cultura politica, di leadership e di assetto organizzativo per consentire al Pd di guidarne la realizzazione. Tra gli obiettivi cardine: abbattere il debito pubblico, ridurre la disuguaglianza, tornare a crescere. Solo se saprà dimostrarsi capace di cambiare, di riformarsi in profondità, il nostro Paese potrà tornare a pesare in Europa, come ha sottolineato l’ex senatore PD Morando.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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