L’equivoco era generato dal modo in cui era posizionata la targhetta Ncc che copriva parzialmente l’ultima lettera della targa. Sia i vigili che i sistemi di rilevamento elettronici erano tratti in inganno e leggevano una P invece di una F
(MeridianaNotizie) Roma, 6 settembre 2013 – Aveva ricevuto una valanga di verbali per delle violazioni al codice della strada in luoghi in cui non era mai passato. Il cittadino esasperato si è rivolto ai vigili del Gruppo pronto intervento traffico per denunciare l’accaduto. Gli agenti, diretti dal comandante Massimo Fanelli, dopo aver visionato alcune immagini dei passaggi ai varchi della Ztl e dopo una serie di appostamenti hanno scoperto il motivo che permetteva al conducente di una vettura a noleggio di commettere le infrazioni e farle notificare al proprietario di un altro veicolo.
L’equivoco era generato dal modo in cui era posizionata la targhetta Ncc che copriva parzialmente l’ultima lettera della targa. Sia i vigili che i sistemi di rilevamento elettronici erano tratti in inganno e leggevano una P invece di una F. Intercettata e fermata la vettura in via Francesco Crispi, gli agenti del Gpit hanno sanzionato il conducente obbligandolo all’immediata rimozione della targhetta.
Altre videonews di Cronaca
Canile degli orrori a Riano, in terra carcasse di animali morti da anni
Pace batte guerra 10 a 0, il Bambino Gesù partecipa all’iniziativa di Papa Francesco
Federica Cardia non ce l’ha fatta, la blogger coraggiosa perde la battaglia contro il cancro