Mi fiderei molto di più, – dichiara Marino – di un medico che magari ha un voto basso in chimica o non sa rispondere a un quiz di una trasmissione tv ma ha coltivato il sentimento importante per chi fa quel mestiere cioè la solidarietà.
(MeridianaNotizie) Roma, 12 settembre 2013 – “Credo che probabilmente il numero chiuso per facoltà come medicina sia un errore: o si seleziona anche con dei colloqui, che mi rendo conto introducono una discrezionalità ma possono aiutare a scegliere la personalità, oppure il modo più semplice e’ dare l’accesso a tutti e chiudere al secondo anno per chi non ha dimostrato profitto come accade in altri paesi”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine della cerimonia di riapertura del liceo Socrate. “Lo sostengo da molti anni: per fare un buon medico il modo di selezione che abbiamo in questo momento e’ sbagliato – ha continuato Marino – Mi fiderei molto di più, visto che oggi formiamo i medici che ci cureranno domani, di un medico che magari ha un voto basso in chimica o non sa rispondere a un quiz di una trasmissione tv ma ha coltivato il sentimento importante per chi fa quel mestiere cioè la solidarietà.
Credo che questo purtroppo non venga considerato e penso che un passo in avanti sia quello che suggerisco da anni e che il ministro sta seguendo con determinazione, ovvero la competizione unica nazionale che ha un doppio risvolto: da un lato avremmo una graduatoria delle persone migliori e dall’altro, se arriviamo a fare in modo che possano scegliere l’ateneo che ritengono migliore, ci sarà una classifica indiretta dei nostri atenei migliori”.
Altre videonews di Roma Capitale
E’ morto a Roma Jimmy Fontana: scrisse “Il Mondo”, “Che sarà” e “Beguine”
Pedonalizzazione Fori, Belviso tra i commercianti: “Marino firmi per Referendum”
11 settembre, la Capitale ricorda le vittime dell’attentato alle Torri Gemelle