“Del resto la prima domanda che mi fece quando andai in Vaticano fu se fossi arrivato in bici”, ha ricordato Marino, ribadendo l’invito fatto al Santo Padre.
(MeridianaNotizie) Roma, 11 settembre 2013 – Papa Francesco sta abituando fedeli e Vaticano a dei “colpi di testa” fuori programma tra telefonate e proposte come quella fatta ieri durante la visita al centro Astalli di Roma di riutilizzare i monasteri non più in uso per ospitare i profughi e non trasformate in alberghi, chissa’ che non ne “approfitti” per un giro in bici con il sindaco di Roma. Intanto proprio ieri il Papa ha scherzato con il primo cittadino sul mezzo a due ruote.
“Il Santo Padre salutandomi mi ha chiesto: ‘Ma la bici dov’e’?’ e io l’ho rassicurato che era fuori” ha raccontato oggi ai cronisti Ignazio Marino al termine della cerimonia di inaugurazione della scuola Leonardo Sciascia. “Del resto la prima domanda che mi fece quando andai in Vaticano fu se fossi arrivato in bici”, ha ricordato Marino, ribadendo l’invito fatto al Santo Padre. “Lo abbiamo invitato in Campidoglio, attendiamo la sua disponibilità”, ha detto il primo cittadino.
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