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Una migrazione resa possibile dall’abbassamento del livello del mare e dall’emersione di una Sella sommersa dello Stretto di Messina
(MeridianaNotizie) Roma, 17 settembre 2013 – La migrazione sulle coste siciliane di Homo Sapiens e di alcuni grandi mammiferi a ridotta capacità natatoria è avvenuta grazie all’emersione di un ponte continentale tra l’Europa e la Sicilia, in un periodo compreso tra 27 mila e 17 mila anni fa, A differenza di quanto riscontrato nel resto del continente europeo, dove la diffusione dell’Homo Sapiens si colloca in un arco di tempo racchiuso tra 35 mila e 40 mila anni fa. Questo secondo una ricerca multidisciplinare coordinata dall’Enea assieme alle università di Roma, Napoli, Palermo, Trieste e Messina.
Si tratta di un’emersione della Sella sommersa dello Stretto di Messina ( un ponte roccioso) verificatasi nel corso dell’ultima glaciazione. La Sella, attualmente ad una profondità di 81 metri sul livello del mare, ha costituito per l’Homo Sapiens l’unica possibilità di collegamento tra l’Italia peninsulare e la Sicilia. La presenza di forti correnti, valutate fino a 16 nodi, nel braccio di mare che separa per circa 4 km la punta meridionale della Calabria dalla Sicilia rende inverosimile ogni ipotesi di traversata a nuoto o tramite imbarcazioni rudimentali.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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