Imma Battaglia: “Si tratta di un fatto inammissibile: la politica non può esimersi da una ferma condanna di tutti quei regimi che perpetrano se stessi attraverso oscurantismo, violenza, repressione e terrore.”
(MeridianaNotizie) Roma, 5 settembre 2013 – Il partito di estrema destra Fronte Nazionale ha invaso la Capitale con alcuni manifesti inneggianti al recente operato di Putin, facendo riferimento a tre temi in particolare: “no” all’intervento militare in Siria, il “no” alla propaganda omosessuale e alle adozioni da parte delle coppie gay e il “no” all’Unione Europea. Lo slogan utilizzato è “Io sto con Putin”. Il Campidoglio ha avviato la rimozione della parte di manifesti affissi abusivamente al di fuori degli spazi consentiti.
Immediata la reazione del consigliere comunale Sel, Imma Battaglia: “Si tratta di un fatto inammissibile: la politica non può esimersi da una ferma condanna di tutti quei regimi che perpetrano se stessi attraverso oscurantismo, violenza, repressione e terrore.” Il portavoce di Gay Center, Fabrizio Marrazzo, considera invece questo gesto come una provocazione rispetto alla manifestazione organizzata dal circolo Mario Mieli, che si terrà domenica 8 alle ore 15 davanti all’ambasciata russa in Via Gaeta per protestare contro l’istituzionalizzazione dell’omofobia in Russia.
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