La polizia ha riempito un autocarro con quasi 2 tonnellate e mezzo di “merce” frutto dell’attività di “rovistaggio” dei cassonetti messo in atto da parte dei nomadi della zona
(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2013 – Un vero e proprio supermercato di materiale proveniente dai cassonetti. Non si può certo parlare di botteghe di prestigio quelle smantellate dagli agenti del V Gruppo Casilino (ex VII), diretti dalla comandante Raffaella Modafferi, che hanno bonificato i marciapiedi di viale della Primavera a Centocelle. La polizia ha riempito un autocarro con quasi 2 tonnellate e mezzo di “merce” frutto dell’attività di “rovistaggio” dei cassonetti messo in atto da parte dei nomadi della zona e che porta poi all’allestimento di un vero e proprio mercato illegale a cielo aperto.
L’attività, espone la zona a forte degrado, ed è contrastata da frequenti interventi della Polizia che dall’inizio dell’anno ha sequestrato tonnellate di materiale venduto illegalmente sui banchetti del mercato improvvisato a Centocelle. Tra gli oggetti sequestrati anche carrelli di supermercati, banchetti, cestini, secchi e carrozzine.
“Tutti i giorni cerchiamo di arginare questo fenomeno che riveste grosse problematiche anche di carattere igienico visto che la provenienza della merce è, bene che vada, il cassonetto dei rifiuti” dichiara Stefano Giannini segretario del Sulpl. “Quello che chiediamo all’amministrazione è un’assistenza costante e continua dell’Ama che con i suoi mezzi deve provvedere allo smaltimento della merce recuperata non potendo certo noi caricarla sui nostri veicoli”. Per la serie: non si butta via nulla, e quello che non si butta lo si rivende.
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