“In un mondo che dovrebbe essere democratico – ha scritto il giovane – non dovrebbe esserci omofobia, ma chi ha questi atteggiamenti deve fare i conti con la propria coscienza”.
(MeridianaNotizie) Roma, 28 ottobre 2013 – Un 21enne si è ucciso lanciandosi dall’undicesimo piano di un palazzo alla Pantanella. Il giovane ha lasciato una lettera nella quale spiegava di essere gay. La vicenda è trattata dal commissariato di polizia San Lorenzo. “Vi chiedo scusa, non ce la faccio ad andare avanti in questa vita, non sto bene”. Viene definita una “classica” lettera di suicidio dagli inquirenti quella lasciata dal 21enne che si è ucciso gettandosi dalla finestra della sua abitazione alla Pantanella, su via Casilina, la scorsa notte. Nel messaggio diretto ai genitori, dicono gli investigatori, il ragazzo ha rivelato loro di essere gay, ma nelle sue parole non ci sarebbe nessun riferimento a minacce o angherie ricevute, o a disagi particolari legati al suo orientamento sessuale.
In ogni caso, evidentemente, le indagini della polizia saranno svolte ad ampio raggio e saranno svolti tutti gli accertamenti del caso. Nessun riferimento a episodi specifici, ma una riflessione sulla condizione dei gay e sull’omofobia. Anche questo, riferiscono gli inquirenti, ha lasciato scritto nel suo biglietto di scuse ai genitori il ragazzo di 21 anni che la scorsa notte si è ucciso gettandosi da un palazzo sulla Casilina.
Omofobia – I casi nella Capitale : Se fossero confermate le motivazioni del gesto, si tratterebbe della terza tragedia, in dodici mesi, che vede come protagonista un giovane omosessuale nella Capitale. A novembre scorso un quindicenne, studente del liceo scientifico Cavour, si era tolto la vita legandosi una sciarpa intorno al collo. Questa estate stessa tragedia in un palazzo in zona Torraccia: «Sono omosessuale, nessuno capisce il mio dramma» aveva scritto un quattordicenne prima di suicidarsi gettandosi dal terrazzo di casa. A maggio scorso, invece uno studente di 16 anni, di origini romene, si era gettato durante la ricreazione da una finestra del terzo piano dell’istituto tecnico che frequenta nella capitale, in zona Marconi. Fortunatamente una auto aveva attutito il colpo e il ragazzo si era fratturato solo le caviglie.
Omofobia – Fabrizio Marrazzo, Gay Center : «Il suicidio del ragazzo di 21 anni a Roma è un altro fatto tragico», ha detto Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. «Aspettiamo di avere maggiori informazioni, ma se come si apprende si tratta di un ragazzo gay, siamo di fronte ad un ennesimo caso. I suicidi o i tentativi di suicidio di giovani omosessuali sono un dato allarmante. Alla nostra linea verde Gay Help Line 800.713.713 riceviamo 20 mila contatti l’anno e dai dati in nostro possesso risulta che un omosessuale su dieci nella sua vita ha pensato al suicidio. È ora di dire basta. Le istituzioni – ha concluso Marrazzo – diano una risposta urgente nella lotta all’omofobia e nell’allargare la sfera dei diritti gay».
Omofobia – La procura apre un’inchesta : La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul suicidio di un 21enne omosessuale avvenuto la notte tra sabato e domenica alla Pantanella, su via Casilina. Il fascicolo per il momento è intestato “atti relativi a”, ossia senza ipotesi di reato e senza indagati. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Antonio Clemente hanno affidato alla polizia una serie di accertamenti per fare chiarezza sulla vicenda tra cui l’ascolto di parenti e amici del ragazzo per cercare di stabilire in maniera esatta le ragioni che hanno spinto il giovane ad uccidersi. Il 21enne, prima di lanciarsi dall’undicesimo piano dell’ex pastificio Pantanella, aveva lasciato un biglietto di scuse ai genitori e denunciato che “l’Italia è un Paese libero ma ci sono gli omofobi e chi ha questi atteggiamenti deve fare i conti con la propria coscienza”.
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