I lavoratori del servizio ristorazione dell’Umberto I stanno occupando i locali adibiti al servizio stesso per protestare contro la riduzione delle ore di servizio settimanale che da 4mila calerà a 1.800.
(MeridianaNotizie) Roma, 2 ottobre 2013 – I dipendenti occupati nel servizio ristorazione sono 15. Con la riduzione delle ore c’è il rischio di esubero del personale. I dipendenti chiedono di rivedere le condizioni del nuovo appalto vinto dalla Innova spa. “Come Uil abbiamo chiesto un incontro alla Regione che dovrà mantenere i livelli occupazione, rivedere l’organizzazione del lavoro e le condizioni dell’appalto per evitare licenziamenti – dice Mario Ricci della Uil – A rischio ci sarebbe circa il 30% dei lavoratori”. 
Sono una quindicina i lavoratori del servizio ristorazione del Policlinico Umberto I che stanno occupando i locali mensa del nosocomio romano. Con loro Fabio Ferrari, sindacalista della Uil Fpl. “La ditta vincitrice ha ottenuto l’appalto facendo un’offerta al ribasso. In questo modo ha ridotto le ore adibite al servizio portandole da 4mila a 1.800 mettendo così a rischio anche il livello occupazione di molti lavoratori – spiega – Ci chiediamo: come si fa a garantire lo stesso servizio di prima con la metà delle ore a disposizione? Noi abbiamo avanzato delle proposte alla Regione Lazio. Inanzitutto rivedere il bando e poi allargare il servizio per esempio portando i pasti a letto del degente in modo tale da recuperare ore e posti di lavoro. Al momento dalla Regione ci hanno risposto di no. Domani ci dovrebbe essere l’incontro tra Regione, sindacati, ditte e il direttore generale Domenico Alessio il quale è favorevole alla nostra proposta di estendere il servizio mantenendo gli attuali livelli occupazionali”. “Gli occupanti – conclude il sindacalista – hanno fatto sapere di voler occupare i locali ad oltranza, 24 ore al giorno, turnando tra i 105 dipendenti coinvolti in questa vertenza. Hanno anche garantito il servizio per tutti i degenti e operatori dell’Umberto I”.
ioe
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