Nascono i “nuovi” poveri, persone che, pur lavorando, non riescono ad arrivare alla fine del mese e che devono affrontare il dilemma di “comprare da mangiare o pagare le bollette”
(MeridianaNotizie) Roma, 10 ottobre 2013 – In Italia cresce il numero delle famiglie assistite dalla Croce Rossa che dai quasi 200 mila nel 2009, passa a 400 mila nel 2012. Questo è quanto è emerso dal rapporto “Think Differently”, realizzato dalla Zona Europa della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che mira ad inquadrare gli effetti della crisi economica sulla popolazione europea.
Aumenta il numero di persone che vivono in povertà e di quelle che chiedono sussidi alimentari e altri tipi di assistenza. Secondo i dati sono 43 milioni gli Europei che non hanno cibo a sufficienza ogni giorno e 18 milioni le persone che ricevono aiuti dall’Unione Europea. Nascono i “nuovi” poveri, persone che, pur lavorando, non riescono ad arrivare alla fine del mese e che devono affrontare il dilemma di “comprare da mangiare o pagare le bollette”.
Pacchi pieni di cibo, mensa dei poveri, banchi alimentari (gli acquirenti dei supermercati comprano due articoli, donandone uno alla Croce Rossa) fornitura di medicinali, supporti sanitari (pannoloni per anziani, materiale sanitario come stampelle, busti, ecc.). Gli aiuti coprono diversi campi.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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