Gran fermento a San Giovanni, per gli ultimi allestimenti del corteo che è partito intorno alle 14 con un percorso comprendente “punti caldi” ben definiti, per protestare contro la precarietà e l’Austerity.
(MeridianaNotizie) Roma, 19 ottobre 2013 – Partenza da Piazza San Giovanni e proseguendo lungo Via Merulana, Piazza dei Cinquecento è la prima tappa, che vede radunate diverse associazioni, tra le quali no Tav, anti Muos e Movimenti per la Casa. Definito il corteo degli “antagonisti”, il punto successivo del percorso è il Ministero dell’Economia in via XX settembre, ovvero il primo punto caldo. Gli antagonisti proseguiranno poi attraverso Via Golo e Via Castro Pretorio, fino al Ministero delle Infrastrutture in Via Nomentana, e infine arriveranno a Porta Pia dove si svolgerà il propriamente detto “assedio”. “Una sola grande opera: casa e reddito per tutti” è uno degli inni, nonchè tema fondamentale proclamato a gran voce da manifestanti italiani e stranieri.
Tra controlli partiti da ieri e postazioni disseminate lungo il percorso delle forza dell’ordine, la manifestazione per ora prosegue tranquilla e senza scontri. No Tav presenti, per unire la loro voce contro l’Austerity e porre ulteriore attenzione anche sulle loro motivazioni. Numerosi anche gli anti Muos, per manifestare contro il nuovo sistema satellitare dannoso per la salute per via della forte emissione di onde elettromagnetiche. Roma rimarrà blindata per tutta la giornata, sperando che le precauzioni prese aiutino veramente al mantenimento di una manifestazione pacifica.
Il servizio di Sabrina Agasucci
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