Zingaretti e Marino: “Falcognana, sito individuato dal commissario Sottile e utilizzato solo come una valvola di emergenza”
(MeridianaNotizie) Roma, 2 ottobre 2013 – “La chiusura di Malagrotta è la vittoria di tutti i romani”. A dirlo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la conferenza stampa sulla chiusura della discarica tenutari questa mattina in Campidoglio.
Secondo Zingaretti, il 1° ottobre 2013 diventa una delle giornate storiche di Roma moderna con la chiusura della discarica più grande d’Europa. Da oggi, inoltre, “si penserà a costruire una fase che aiuti Roma a incrementare la differenziata e trasformare i rifiuti in risorse.”
Durante questi ultimi mesi c’è stato un lavoro tecnico che, secondo il sindaco di Roma, Ignazio Marino, da un lato mirava a chiudere una discarica gigantesca e dall’altro doveva decidere dove conferire il prodotto del trattamento.
Marino e Zingaretti hanno poi sottolineato che la “discarica di Falcognana, sito individuato dal prefetto Goffredo Sottile, verrà utilizzato solo come una valvola di emergenza. Noi consideriamo Falcognana un sito residuale per il conferimento al massimo di 12 camion al giorno, dove al momento non conferiamo”. “Abbiamo iniziato il lavoro per il conferimento altrove – ha aggiunto Marino – e per disegnare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da qui al 2030. Perché il lavoro di presidenti di Regioni, sindaci e assessori è il disegno del futuro”.
La chiusura di Malagrotta fa seguito alla decisione presa ieri dal commissario ai rifiuti Goffredo Sottile di indicare la discarica di Cupinoro a Bracciano come alternativa nell’immediato a Malagrotta.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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