A Washington una donna sfonda con la propria auto le barriere di sicurezza degli edifici presidenziali. Inseguita e freddata dalla polizia.
(MeridianaNotizie) Roma, 4 ottobre 2013 – In una zona blindatissima degli Stati Uniti, quella compresa tra la Casa Bianca e Capitol Hill, a Washington, una donna si è lanciata a grande velocità con la propria automobile contro le barriere nel perimetro di sicurezza degli edifici presidenziali sfondandole.
La donna, con una bimba di 18 mesi a bordo, afroamericane entrambe, è stata inseguita dagli agenti lungo la strada “Constitution Avenue“, che porta a Capitol Hill. Ignorando ogni esortazione a fermarsi, ha sfondato un posto di blocco ferendo un agente, ma è stata subito freddata dagli agenti di polizia. Salva per miracolo la bambina.
Miriam Carey, una igienista dentale afroamericana di 34 anni di Stanford, in Connecticut, con gravi disturbi mentali, si rende protagonista di questa brutta vicenda. Esclusa categoricamente la strada terroristica, si tratta di un episodio isolato. La vicenda si svolta intorno alle 14:30, quando sono stati uditi alcuni spari nei pressi dell’Hart Building, che ospita il Senato. Gli agenti della polizia feriti sono due, fortunatamente nessuno in gravi condizioni. Tutta la zona è stata isolata, è stato chiesto ai frequentatori del Parlamento di rimanere chiusi negli uffici e per pochi minuti è stata chiusa la Casa Bianca.
La vicenda si è svolta un arco temporale di mezz’ora. Gli inquirenti hanno comunicato che gli spari sono partiti esclusivamente dalla polizia, mentre la donna era disarmata.
Altre videonews in Cronaca:
Omicidio sotto al viadotto della Magliana, romeno accoltellato al cuore
VIDEO > Scuola, il corteo degli studenti a lutto per i morti di Lampedusa
VIDEO > Blitz dei movimenti per la casa, occupata l’ ex sede Polizia Municipale