L’Unione Europea ha messo in campo misure e stanziamenti per il settore culturale e creativo per il settennio 2014-2020 che
ammontano a 1.462 miliardi di euro
(MeridianaNotizie) Roma, 25 ottobre 2013 – “Il cinema, la formazione, l’Europa – dall’Agenda Digitale alla nuova programmazione 2014-2012: il valore aggiunto europeo”. Questo il nome del convegno promosso dall’Associazione TIA Internazionale. Un’iniziativa che mira a porre l’attenzione sullo stato attuale del cinema e dell’audiovisivo in Italia e in Europa e sulle sue prospettive in termini di sviluppo e competitività, con particolare riferimento al programma “Europa Creativa”, come ha spiegato Ines Caloisi, Responsabile Tia.
Attraverso la promozione di progetti a carattere transnazionale e la creazione di network europei che coinvolgano migliaia di professionisti del settore, con il programma “Europa Creativa” si punta a facilitare l’acquisizione di nuove competenze per gli operatori, incluso l’uso delle tecnologie digitali. Il programma mira inoltre ad incoraggiare lo sviluppo di coproduzione europee e internazionali ed a promuovere la circolazione delle opere audiovisive al di là delle frontiere nazionali.
Con “Europa Creativa”, l’Unione Europea ha messo in campo misure e stanziamenti per il settore culturale e creativo per il settennio 2014-2020 che ammontano a 1.462 miliardi di euro Bisogna investire di più nei settori della cultura e della creatività è diventato un elemento cruciale importanza perché questi settori contribuiscono in maniera rilevante alla crescita, all’occupazione e all’innovazione. Ha sottolineato Silvia Costa, parlamentare europea. Un settore, quello culturale e creativo, che oggi rappresenta il 4,5% del PIL europeo e circa il 3,8% della popolazione lavorativa attiva in Europa, pari a 8,5 milioni di persone.
Il servizio di Teresa Ciliberto e Luisa Deiola
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