Hanno partecipano all’evento anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino ed il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
(MeridianaNotizie) Roma, 23 ottobre 2013 – L’edilizia romana sprofonda sotto i colpi della crisi. Negli ultimi cinque anni gli investimenti sono crollati perdendo 2 miliardi di euro, le ore lavorative si sono ridotte di 24 milioni e sono usciti dal mercato regolare 22mila lavoratori. L’allarme è stato lanciato durante l’assemblea annuale dell’Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia (Acer), a cui hanno partecipano anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino ed il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Anche se lo scenario risulta preoccupante il presidente dell’Acer Edoardo Bianchi invita alla fiducia. “E’ un momento di grandissima difficoltà, oggi il messaggio che lanceremo è di avere fiducia, dobbiamo andare per scelte coraggiose, sia noi che la pubblica amministrazione”.
Per il sindaco Marino e il presidente Nicola Zingaretti regole certe, trasparenza e sburocratizzazione possono diventare la chiave per la ripresa. “Dobbiamo insieme dimostrare che ce la possiamo fare – dichiara il sindaco – con regole certe, trasparenza, chiarezza, semplificando la normativa e le procedure amministrative”. “Noi stiamo lavorando per dare risposte precise , anzi abbiamo iniziato dal tempo dei pagamenti, alla sburocratizzazione, a testi più moderni, a dare certezze sull’applicazione del piano casa, per fortuna ci siamo potuti presentare non solo con delle promesse per il futuro, ma anche con delle risposte che abbiamo cominciato a dare” è il commento di Nicola Zingaretti.
Il servizio di Diana Romersi
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