Sono arrivati altri sindaci dei Castelli tra cui il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini. I manifestanti aumentano di minuto in minuto. La polizia sta contenendo con un cordone i 30 manifestanti di estrema destra per tentare di bloccarli e non farli avvicinare agli altri manifestanti.
(MeridianaNotizie) Roma, 15 ottobre 2013 – Sale la tensione ad Albano per il funerale dell’ex ufficiale nazionalsocialista Erich Priebke. Si registrano i primi battibecchi davanti al convento di Via Trilussa dove sono di stanza due camionette delle forze dell’ordine.
Sono arrivati altri sindaci dei Castelli tra cui il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini. I manifestanti aumentano di minuto in minuto. La polizia sta contenendo con un cordone i 30 manifestanti di estrema destra per tentare di bloccarli e non farli avvicinare agli altri manifestanti. Altri estremisti di estrema destra sono stati fermati alla stazione e non sono stati fatti salire verso via Trilussa. A collegare i due punti (la stazione e il convento) è una scalinata.
Tensione tra i manifestanti contro i funerali di Priebke e gruppi di estrema destra, che accusano i primi di aver preso a calci il carro funebre con la bara. I due gruppi si fronteggiano davanti alla chiesa di Albano dove si svolgono i funerali di Priebke e volano insulti. Gli agenti in tenuta anti-sommossa, li dividono. I gruppi di destra fanno il saluto fascista e gridano “boia chi molla”. Il carro funebre con la salma di Priebke è riuscito ad oltrepassare il cancello ed entrare in chiesa a stento, assediato dai manifestanti che urlavano “assassini” e “boia”. L’auto è stata danneggiata da calci e pugni. Il carro funebre di Priebke era accompagnato da sei auto. All’interno la bara, in legno, era circondata da corone di fiori.
“Siamo qui per partecipare al funerale, entrerà una delegazione di 5 o 6 persone. Siamo qui per ricordarlo perché fa parte del nostro mondo. Comunque entreremo a titolo personale, oggi è un giorno in cui si rispetta una morte. Un funerale come per qualsiasi altra persona”. A parlare è Maurizio Boccacci, leader del movimento di estrema destra Militia, che sostiene di essere in attesa di poter entrare nella chiesa di Albano Laziale per assistere ai funerali di Priebke. Con il suo gruppo, una decina di persone, c’è anche Stefano Schiavulli, già in passato coinvolto in vicende giudiziarie, come pure Boccacci. Davanti al convento di via Trilussa sono presenti il sindaco con tutti gli assessori della giunta comunale di Albano.
Al passaggio di un prete lefebvriano che stava entrando all’interno dei cancelli della chiesa di s Pio X, dove sono previsti i funerali di Priebke, la folla ha tentato di aggredire il religioso che e’ stato protetto dalle forze dell’ordine. Il prete e’ entrato con difficoltà tra le urla e gli strattoni della folla. In rete si è diffusa la notizia secondo la quale da Roma sarebbe partito un treno di militanti di estrema destra pronti a raggiungere Albano per l’estremo saluto al gerarca nazista.
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