Circa 300 migranti sono giunti nel porto di Catania grazie a un avvistamento, intorno alle 15.00 di ieri, da parte di un aereo Atlantic della Marina Militare durante una normale attività di pattugliamento in mare
(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2013 – Nuovi sbarchi, nuovi soccorsi nelle coste siciliane che accolgono incessantemente richiedenti asilo dai paesi vicini. Circa 300 migranti sono giunti nel porto di Catania grazie a un avvistamento, intorno alle 15.00 di ieri, da parte di un aereo Atlantic della Marina Militare durante una normale attività di pattugliamento in mare. L’imbarcazione, Nave Begonia, è giunta questa mattina alle 06.20 nel porto di Catania dove ha sbarcato 263 migranti, tra cui 63 donne e 79 minori, tutti di origine siriana e palestinese. I soccorsi sono stati resi possibili grazie alla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di porto che dopo aver appurato la presenza in zona della nave mercantile “Begonia G”, battente bandiera italiana, l’ha dirottata sul punto in cui si trovava il barcone e una volta giunta sul posto ha dato inizio al trasbordo dei migranti.
Sempre ieri, alle 22.30, è pervenuta tramite chiamata telefonica GSM ai Carabinieri di Siracusa una richiesta di soccorso proveniente da un’imbarcazione a vela arenatasi a 300 metri dalla spiaggia di Marzamemi. La Capitaneria di porto è stata disposta l’uscita di due motovedette classe 300 e vista la vicinanza dalla costa, anche di natanti privati. Alle 23.50 le due motovedette sono rientrate in porto con a bordo 72 migranti, tra cui 16 bambini e 20 donne, di origine irachena afgana e siriana.
Infine sempre ieri in serata è pervenuta una segnalazione tramite telefono satellitare che ha permesso di individuare un barcone a circa 150 miglia SUD/EST da Capo Passero. Successivamente la Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di porto appurato la presenza in zona della nave mercantile “Saego Felixtowe”, battente bandiera danese, l’ha dirottata verso il barcone disponendo di assistere il barcone durante la navigazione. Il mercantile con i 141 migranti, di cui 39 donne e 28 bambini di origine siriana è arrivato al porto di Pozzallo alle 14.00. Nonostante la tragedia di Lampedusa, nel corso della quale sono morte 195 persone, i richiedenti asilo dei paesi in guerra non si scoraggiano e sfidano il mare e la sorte per sottrarsi alla morte certa nella loro terra madre.
Luisa Deiola
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