Le commissioni si riuniranno nel pomeriggio per procedere all’esame del decreto e alla votazione degli emendamenti. Il provvedimento scade il 31 ottobre ed è atteso nell’aula di Montecitorio nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre, per poi passare all’esame del Senato.
(MeridianaNotizie) Roma, 7 ottobre 2013 – Dopo i giorni di fibrillazione sulla stabilità di governo, al centro dei lavori parlamentari torna l’Imu. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno bocciato 322 emendamenti dei 454 presentati al decreto legge Imu-cig-esodati. L’emendamento del Pd al decreto Imu, che propone di esentare dalla prima rata dell’imposta solo le case con una rendita catastale inferiore a 750 euro è tra quelli dichiarati inammissibili. Il primo firmatario, il capogruppo in commissione Bilancio Maino Marchi, presenterà ricorso, che sarà esaminato nel pomeriggio dal presidente di commissione Boccia.
Tagliola dell’ammissibilità per 322 emendamenti su 454 al decreto legge Imu all’esame delle commissioni bilancio e Finanze della Camera. È quanto emerge dallo ‘speech’ della presidenza. Da esaminare dunque restano 132 proposte emendative. Ben 176 emendamenti non sono passati al vaglio dell’ammissibilità a causa dell’estraneità di materia mentre 146 non hanno superato l’esame delle coperture.
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