L’intervento di diagnosi genetica pre- impianto verrà effettuato su una coppia fertile portatrice di fibrosi cistica, per evitare la
trasmissione della malattia
(MeridianaNotizie) Roma, 22 ottobre 2013 – E’ un vero e proprio passo in avanti quello che sta per avvenire nella Asl Roma A: l’etica, la medicina e le coppie sono pronte a gioire. Per la prima volta verrà eseguita una diagnosi pre impianto in una struttura pubblica. Sarà l’Unità operativa di Fisiopatologia della riproduzione del centro S.Anna, di competenza, a realizzarla. La stessa azienda sanitaria capitolina, in seguito alla sentenza del Tribunale di Roma, ha individuato quest’unità per l’intervento di diagnosi genetica pre- impianto su una coppia fertile portatrice di fibrosi cistica, per evitare la trasmissione della malattia.
Il direttore dell’unità di Fisiopatologia della riproduzione, Antonio Colicchia, ha informato i due aspiranti genitori. “E’ una notizia dall’altissimo valore simbolico – commenta il presidente della commissione Politiche sociali del Consiglio regionale del Lazio, Rodolfo Lena, che ha seguito la battaglia legale della coppia in questione – che costituisce la migliore risposta possibile a chi pensava che il settore pubblico non potesse essere in alcun modo concorrenziale nel campo della genetica e della fecondazione assistita“.
Per Lena, “si apre così una nuova strada per tante coppie, con l’ulteriore buona notizia costituita dal fatto che il Sistema sanitario regionale farà certamente da calmiere rispetto ai costi molto elevati della diagnosi genetica pre impianto. Come istituzione non possiamo che supportare questi esempi di eccellenza nati in senso a una nostra Asl, grazie a investimenti strategici e alla valorizzazione delle professionalità”.
servizio di Alexander Sciarra
Altre news su Sanità:
VIDEO > Facebook come una famiglia grazie al gruppo “Ictus ed emiplegia”
Roma tra i primi posti per la richiesta di medicine gratuite: in 6 anni +503%