Degrado e illegalità al mercato di via Carlo Felice. I cittadini dicono basta e invocano l’intervento delle Istituzioni.
(MeridianaNotizie) Roma, 6 novembre 2013 – Il famoso “mercato dei poveri” in scena ogni mattina a Roma in via Carlo Felice, tra la Basilica di San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme, è uno dei tanti mercati abusivi in cui ci si può imbattere nella Capitale.
La merce è quasi sempre usata, molto probabilmente rubata, ed è rappresentata da scarpe, vestiti, giocattoli, telefonini e computers dalla dubbia provenienza. I residenti della zona hanno spesso esposto denunce per fermare l’illegalità che ruota attorno al mercato. Tra questi c’è anche Massimo Tonelli, che cura il blog “Degrado Esquilino” e che da anni si impegna affinché venga ripristinata la normalità nel quartiere. I cittadini hanno denunciato anche il degrado che ormai impera all’interno del parco. immondizia e rifiuti di ogni genere sono sparsi ovunque e gli operatori ecologici non giungono con frequenza per rimuovere tutto. La zona è diventata quasi inaccessibile, data la pericolosità. Fatto ancor più grave se si considera che nelle vicinanze c’è una zona attrezzata per bambini, poco sfruttata di conseguenza, alcuni impianti sportivi e due luoghi di culto religioso, per cui numerosi fedeli devono percorrere quel tragitto. E’ presente anche un bar, recentemente chiuso per pubblica sicurezza.
Protesta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), che esorta il Sindaco Marino e le Istituzioni a “intervenire tempestivamente e avviare le opportune indagini sul caso”.
Aurelio Ponzo
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