Un romano su tre compra prodotti contraffatti. Il presidente Confcommercio lancia l’allarme del fenomeno che colpisce duramente l’economia.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 novembre 2013 – Il presidente della Confcommercio Roma, Giuseppe Roscioli, lancia l’allarme sul problema dilagante della contraffazione. Dal mese di gennaio ad oggi, un romano su tre avrebbe acquistato almeno un prodotto contraffatto. Il problema della contraffazione, dell’abusivismo e della vendita illegale rappresentano vere e proprie piaghe a cui non si è posto alcun argine, in quanto colpiscono “non solo il commercio ma l’intera filiera che va dalla produzione alla distribuzione”. Il fenomeno è purtroppo in costante crescita, rendendosi causa della crisi delle attività degli imprenditori, insieme alla pressione fiscale e la burocrazia.
I prodotti contraffatti più acquistati sono quelli relativi all’abbigliamento e alle calzature (45,5%); borse, cinte, guanti e cappelli (39%); collane, bracciali e orecchini (21%); giocattoli (17%); cosmetici e profumi (15%), i quali sono prodotti esonerati da controlli sanitari, mettendo a serio rischio la salute degli acquirenti.
Il presidente Roscioli ricorda che il prossimo 11 novembre, durante la giornata nazionale di mobilitazione contro la contraffazione e l’abusivismo indetta dalla Confcommercio Nazionale, si discuterà di questo tema. E’ stato organizzato un incontro, sotto lo slogan “legalità mi piace“, in cui interverranno presso la sala Orlando della sede di piazza Belli il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, l’Assessore al Commercio di Roma Capitale, Marta Leonori, il Comandante della Guardia di Finanza di Roma, Ivano Maccani, il Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente e il Vice Presidente ADOC di Roma e del Lazio, Martina Savina.
Aurelio Ponzo
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