600 kg di botti sequestrati e 13 titolari di esercizi commerciali denunciati, con l’avvicinarsi dell’ultimo dell’anno si intensificano i controlli delle forze di polizia per prevenire il commercio illegale dei fuochi d’artificio
(MeridianaNotizie) Roma, 21 novembre 2013 – Con l’avvicinarsi delle festività e soprattutto dell’ultimo dell’anno, aumentano i controlli delle forze dell’ordine per contrastare la vendita illegale dei botti di Capodanno. In tutto sono 13 i titolari di esercizi commerciali denunciati e 600 i kg di prodotti esplodenti sequestrati.
Gli agenti hanno infatti eseguito minuziosi controlli nei confronti di diverse attività economiche, in particolare nelle cartolerie, che al loro interno vendono anche articoli da regalo e materiale per feste, dove hanno trovato i classici fuochi d’artificio apparentemente innoqui.
Da un’attenta analisi delle etichettature però i poliziotti hanno verificato che appartenevano alla seconda categoria europea contrassegnata dal marchio CE e corrispondente alla V categoria gruppo C dell’art.82 del T.U.L.P.S.
Tali prodotti possono essere detenuti e commercializzati solamente presso esercizi autorizzati, previo sopralluogo dei locali da parte della Commissione Tecnica Provinciale Esplodenti, per il successivo rilascio della licenza prefettizia.
Denunciati all’Autorità Giudiziaria i 13 titolari delle attività controllate per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente.
La redazione di Cristina Pantaleoni
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